✅ NEGLIGENZA MEDICA: INFEZIONE OSPEDALIERA DA MENINGITEDescrizione del Caso
Una vicenda di negligenza medica ha avuto origine da un intervento chirurgico relativamente semplice e di breve durata, consistente in un'operazione alle emorroidi.
Nonostante l'intervento fosse privo di complicazioni significative e l'anestesia utilizzata fosse di tipo spinale, la paziente ha subito conseguenze impreviste e gravi, non prevedibili per questo tipo di operazione.
La paziente, infatti, ha contratto un'infezione ospedaliera da meningite
Questa condizione non è stata tempestivamente diagnosticata a causa delle rassicurazioni continue fornite dal medico-chirurgo responsabile dell'operazione. Tali rassicurazioni hanno contribuito all'aggravarsi delle condizioni della paziente, ritardando la diagnosi e il trattamento appropriato.
Procedimento Giudiziale ex art. 696bis del Codice di Procedura Civile
Per accertare la responsabilità della struttura ospedaliera privata, lo Studio legale ha avviato un procedimento giudiziale ex art. 696bis del Codice di Procedura Civile. Questo articolo prevede una procedura di accertamento tecnico preventivo, volta a stabilire, tramite una perizia medica, la sussistenza di eventuali responsabilità.
Nel caso specifico, il procedimento è stato utilizzato per verificare l'adeguatezza della metodologia e della tecnica esecutiva della procedura di anestesia e per accertare il ritardo diagnostico nell'identificazione dell'infezione da meningite.
Consulenza Tecnica d'Ufficio (CTU)
Nel contesto di questo procedimento, il Giudice ha nominato un collegio di medici esperti per effettuare una Consulenza Tecnica d'Ufficio (CTU). La CTU è una perizia svolta da un esperto indipendente nominato dal Giudice, finalizzata a fornire un parere tecnico su questioni specifiche rilevanti per la causa.
In questo caso, la CTU dovrà accertare se vi siano stati errori o negligenze nella procedura anestesiologica e se il ritardo nella diagnosi abbia contribuito all'aggravarsi delle condizioni della paziente.
Prospettive Future
Una volta che la consulenza tecnica (CTU) verrà depositata, il nostro Studio Legale procederà con la formalizzazione della richiesta di risarcimento danni. Viste le gravi conseguenze subite dalla paziente, si prevede che l'ammontare del risarcimento richiesto sarà sostanzioso.